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Prospettive future del francese in Italia

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Mentre il mondo diventa sempre più interconnesso, il posto del francese in Italia si trova a un punto di svolta decisivo. Tra il crescente predominio dell’inglese e le opportunità offerte dai legami storici ed economici tra Francia e Italia, il suo futuro poggia su alcune dinamiche essenziali.

L’insegnamento del francese in Italia resta un asse fondamentale per la sua preservazione e sviluppo. Se l'inglese è spesso favorito nel sistema scolastico, iniziative come le certificazioni Esabac e DELF-DALF mantengono un interesse costante per la lingua di Molière. Per garantirne la sostenibilità, è essenziale adattare i metodi di insegnamento integrando più tecnologie digitali e offrendo un apprendimento più coinvolgente. Costituiscono leve importanti anche il rafforzamento della cooperazione universitaria e la moltiplicazione dei programmi di scambio con la Francia. Introdurre il francese fin da piccoli potrebbe, inoltre, favorire il suo radicamento nelle abitudini educative italiane, come avviene in alcune regioni come la Valle d'Aosta.

 

Professionalmente il francese conserva un posto strategico in Italia. Con la sua forte presenza in Africa, Nord America ed Europa, offre notevoli opportunità in molti settori. Il commercio internazionale, dove la Francia rimane un partner economico di primo piano, trae grande vantaggio dalla padronanza della lingua per sviluppare solide relazioni. Nel settore del turismo e dell’ospitalità, dove ogni anno affluiscono milioni di visitatori francofoni, la domanda di professionisti francofoni rimane elevata. Infine, nelle relazioni diplomatiche e nelle organizzazioni internazionali, il francese conserva il suo status di lingua essenziale.

 

L’Italia può anche avvalersi del suo status di osservatore presso l’Organizzazione Internazionale della Francofonia per rafforzare le sue collaborazioni culturali ed economiche con il mondo francofono. Questa partecipazione costituisce un'opportunità per incoraggiare gli scambi accademici e promuovere iniziative congiunte che mettono in risalto i legami storici tra i due paesi.

Tuttavia, persistono diverse sfide. La predominanza dell’inglese negli affari, nelle scienze e nella tecnologia riduce lo spazio del francese, mentre l’ascesa di altre lingue come lo spagnolo e il tedesco complica la sua posizione nelle scelte educative. La mancanza di risorse e di sostegno istituzionale al di fuori di alcune regioni in cui la Francia è ancorata costituisce un altro ostacolo al suo sviluppo.

Affinché i francesi possano prosperare in Italia è necessario investire in strategie innovative. Rafforzare i programmi di scambio, modernizzare gli strumenti educativi e integrare il francese nei settori economici in crescita sono tutte strade da esplorare. Allo stesso tempo, è fondamentale promuovere il patrimonio culturale comune organizzando eventi che ravvivino l’interesse per la lingua e le sue ricchezze.

 

Il futuro del francese in Italia dipenderà dalla capacità di coniugare tradizione e modernità, cogliendo le opportunità offerte dalla Francofonia e adattandosi alle richieste di un mondo in costante cambiamento. Sebbene le sfide siano numerose, il potenziale di questa lingua, ancorata alla storia italiana, rimane immenso.

Gaia Cumbo

Master 2 Lingue e Affari Internazionali Relazioni franco-italiane

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